Disturbi del sonno negli anziani
Sommario:
- Perché gli anziani hanno bisogno di dormire di più?
- Punti salienti
- Quali sono le cause dei disturbi del sonno negli anziani?
- Per fare una diagnosi, il medico ti informerà sui tuoi sintomi e condurrà un esame fisico. Questo è per cercare eventuali condizioni di base. Il medico potrebbe anche chiederti di completare un diario del sonno per una o due settimane per saperne di più sui tuoi schemi di sonno.
- Per gli anziani, si raccomanda di utilizzare prima i trattamenti non farmacologici come la terapia comportamentale. Questo perché gli adulti più anziani tendono già a prendere più farmaci.
- Se hai malattie di base che interferiscono con il sonno, il medico può prescrivere farmaci. I farmaci non dovrebbero sostituire le buone abitudini del sonno.
- Negli anziani, i disturbi del sonno in corso possono portare a preoccupazioni più grandi come la depressione e il rischio di cadere. Se la qualità del sonno è il problema principale, le terapie comportamentali potrebbero essere più utili. Ciò significa sviluppare buone abitudini di sonno attraverso l'educazione al sonno, il controllo degli stimoli e le restrizioni del tempo a letto. Le modifiche possono richiedere fino a sei settimane o più.
Perché gli anziani hanno bisogno di dormire di più?
Punti salienti
- Gli anziani hanno bisogno delle stesse sette o nove ore di sonno che fanno gli adolescenti.
- Le condizioni di salute e le cure mediche esistenti sono alcune delle cause alla base dei disturbi del sonno.
- I cambiamenti dello stile di vita come le buone abitudini del sonno dovrebbero essere il trattamento di prima linea.
I disturbi del sonno sono abbastanza comuni negli anziani. Quando si invecchia, cambiano i modelli di sonno e le abitudini. Di conseguenza, è possibile:
- problemi nell'addormentarsi
- dormire meno ore
- svegliarsi spesso di notte o al mattino presto
- dormire meno di qualità
Ciò può portare a problemi di salute come un aumento del rischio per la caduta e l'affaticamento durante il giorno.
Molte persone anziane riportano problemi a mantenere un buon riposo notturno, non tanto addormentarsi. La maggior parte degli studi conclude che le terapie comportamentali sono preferibili ai farmaci, che possono avere effetti collaterali indesiderati come la nausea.
Parli con il medico se lei o qualcuno che conosci ha problemi a dormire. Potresti vedere benefici derivanti da cambiamenti dello stile di vita o farmaci, a seconda della causa.
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Quali sono le cause dei disturbi del sonno negli anziani?
Disturbi del sonno primario
Un disturbo del sonno primario significa che non esiste un'altra causa medica o psichiatrica.
I disturbi del sonno primario possono essere:
- insonnia, difficoltà ad addormentarsi, dormire o dormire senza riposo
- apnea del sonno, o brevi interruzioni della respirazione durante il sonno
- sindrome delle gambe senza riposo (RLS), o la schiacciante necessità di muovere le gambe durante il sonno
- disturbo del movimento degli arti periodici, o movimento involontario degli arti durante il sonno
- disturbi del sonno circadiano del ritmo, o un sonno disturbato
- Comportamento REM disturbo, o la vivida recitazione dei sogni durante il sonno
L'insonnia è allo stesso tempo un sintomo e un disordine. Condizioni come la depressione, l'ansia e la demenza possono aumentare il rischio di disturbi del sonno, in particolare l'insonnia, secondo uno studio condotto su Nurse Practitioner.
Condizioni mediche
Uno studio sui problemi del sonno negli anziani di Singapore ha riportato che coloro che avevano difficoltà a dormire avevano maggiori probabilità di avere condizioni esistenti ed essere meno fisicamente attivi.
Queste condizioni includono:
- Morbo di Parkinson
- Morbo di Alzheimer
- dolore cronico come il dolore da artrite
- malattia cardiovascolare
- condizioni neurologiche
- condizioni gastrointestinali
- condizioni polmonari o respiratorie
- Cattivo controllo della vescica
Farmaci
Molti anziani sono trattati con farmaci che possono interrompere il sonno. Questi includono:
- diuretici per ipertensione arteriosa o glaucoma
- anticolinergici per quelli con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
- farmaci antipertensivi per ipertensione
- corticosteroidi (prednisone) per l'artrite reumatoide
- antidepressivi
- H2 bloccanti (Zantac, Tagamet) per la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) o ulcera peptica
- levodopa per il morbo di Parkinson
- farmaci adrenergici per condizioni potenzialmente letali come attacchi di asma o arresto cardiaco
Sostanze comuni <999 > Anche la caffeina, l'alcol e il fumo possono contribuire a problemi di sonno.
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DiagnosiCome vengono diagnosticati i disturbi del sonno?
Per fare una diagnosi, il medico ti informerà sui tuoi sintomi e condurrà un esame fisico. Questo è per cercare eventuali condizioni di base. Il medico potrebbe anche chiederti di completare un diario del sonno per una o due settimane per saperne di più sui tuoi schemi di sonno.
Se il medico sospetta un disturbo del sonno primario, ti invierà un polisonnogramma o uno studio del sonno.
Studio del sonno
Lo studio del sonno di solito viene svolto di notte in un laboratorio del sonno. Dovresti riuscire a dormire come faresti normalmente a casa. Un tecnico posizionerà dei sensori su di te per monitorare il tuo:
movimento del corpo
- respirazione
- russamento o altri rumori
- frequenza cardiaca
- attività cerebrale
- Potresti anche avere un dispositivo dito per misurare il ossigeno nel sangue.
Il tecnico ti guarderà attraverso una videocamera nella stanza. Puoi parlare con loro se hai bisogno di aiuto. Durante il sonno, i dispositivi registreranno continuamente le tue informazioni su un grafico. Il medico lo userà per diagnosticare se soffre di disturbi del sonno.
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Terapia del sonnoCome la terapia aiuta i disturbi del sonno
Per gli anziani, si raccomanda di utilizzare prima i trattamenti non farmacologici come la terapia comportamentale. Questo perché gli adulti più anziani tendono già a prendere più farmaci.
La terapia può durare oltre sei settimane o più e includere l'educazione al sonno, il controllo dello stimolo e le restrizioni del tempo a letto.
Uno studio randomizzato controllato ha dimostrato che la terapia cognitivo comportamentale (CBT) ha migliorato in gran parte la qualità del sonno per le persone con insonnia. Lo studio suggerisce che la CBT è più efficace perché aiuta a indirizzare la qualità del sonno piuttosto che la transizione verso il sonno.
Puoi sviluppare buone abitudini del sonno per:
andare a letto e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno
- usando il letto solo per dormire e fare sesso, non altre attività come il lavoro
- fare attività tranquille, come leggere, prima di dormire
- evitando le luci intense prima di dormire
- mantenendo un ambiente rilassante e confortevole
- evitando i sonnellini
- Se hai difficoltà ad addormentarti entro 20 minuti, potresti provare ad alzarti e fare qualcosa prima di tornare a letto. Costringere il sonno può rendere più difficile addormentarsi.
Uno studio sulla gestione dei disturbi del sonno negli anziani suggerisce anche:
limitare il liquido prima di dormire
- evitare caffeina e alcol
- mangiare da tre a quattro ore prima di andare a letto
- fare esercizio regolarmente, ma non prima di andare a dormire
- fare un bagno caldo per rilassarsi
- Se questi cambiamenti non bastano, il medico può raccomandare il farmaco. Continuate a leggere per saperne di più su sonniferi e altri trattamenti medici.
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Altri trattamentiQuali farmaci aiutano nei disturbi del sonno?
Se hai malattie di base che interferiscono con il sonno, il medico può prescrivere farmaci. I farmaci non dovrebbero sostituire le buone abitudini del sonno.
Melatonina
La melatonina, un ormone sintetico, aiuta a indurre il sonno più velocemente e ripristina il ciclo sonno-veglia.La Mayo Clinic raccomanda da 0 a 5 milligrammi due ore prima di andare a dormire per diversi mesi se si soffre di insonnia. Ma la melatonina non migliora la qualità del sonno.
Sonniferi ed effetti collaterali
I farmaci per dormire possono aiutare ad alleviare i sintomi del disturbo del sonno, specialmente come supplemento alle buone abitudini del sonno. Il tuo medico potrebbe essere in grado di consigliare quali farmaci funzionano meglio per te e per quanto tempo dovresti prenderli, a seconda della causa della tua insonnia.
Si consiglia di assumere solo sonniferi a breve termine. Ciò significa meno di due o tre settimane per i farmaci a base di benzodiazepine come il Triazolam e solo da sei a otto settimane per i farmaci non benzodiazepinici (farmaci Z) come zolpidem o Ambien.
Sacchi a pelo:
sono buoni per l'uso a breve termine per ripristinare il ciclo di sonno- sono utili per una buona notte di sonno
- possono avere sintomi di astinenza minimi con cura adeguata
- Sonniferi:
- può causare attività correlate al sonno come il sonno-guida
- la dipendenza può verificarsi con l'uso a lungo termine
- L'uso a lungo termine di sonniferi può causare complicazioni, specialmente negli anziani. Altri effetti collaterali comuni delle benzodiazepine e dei farmaci Z includono:
mal di testa
- capogiri
- nausea
- affaticamento
- sonnolenza
- Evitare di bere alcolici durante l'assunzione di sonniferi.
Altri trattamenti medici
Altri trattamenti medici includono:
dispositivo a pressione positiva continua per le vie aeree (CPAP) per il trattamento dell'apnea notturna
- antidepressivi per trattare l'insonnia
- agenti dopaminergici per la sindrome delle gambe senza riposo e disturbi del movimento degli arti periodici
- terapia di sostituzione del ferro per i sintomi delle gambe senza riposo
- I rimedi per il sonno includono antistaminici da banco (OTC), che inducono sonnolenza. Ma la tolleranza agli antistaminici può accumularsi in tre giorni.
Parli con il medico prima di assumere qualsiasi farmaco da banco. Possono interagire negativamente con i farmaci che stai già assumendo.
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Prossimi passiCosa puoi fare ora
Negli anziani, i disturbi del sonno in corso possono portare a preoccupazioni più grandi come la depressione e il rischio di cadere. Se la qualità del sonno è il problema principale, le terapie comportamentali potrebbero essere più utili. Ciò significa sviluppare buone abitudini di sonno attraverso l'educazione al sonno, il controllo degli stimoli e le restrizioni del tempo a letto. Le modifiche possono richiedere fino a sei settimane o più.
Se le terapie comportamentali non funzionano, il medico può prescrivere farmaci o altri trattamenti. Ma i farmaci per il sonno non sono una soluzione a lungo termine. Scoprirai che il modo migliore per ottenere un sonno di qualità è quello di prendere il controllo delle tue abitudini di sonno.