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Broncodilatatori legati a un aumentato rischio di infarto nei pazienti con BPCO

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Anonim

Gli scienziati canadesi stanno sollecitando i medici a monitorare da vicino i pazienti più anziani che assumono farmaci broncodilatatori e anticolinergici per trattare la BPCO perché hanno un maggior rischio di attacchi di cuore.

La loro analisi, pubblicata oggi in JAMA Internal Medicine, ha rilevato un rischio maggiore del 28% di infarto miocardico acuto (infarto), insufficienza cardiaca, ictus e aritmia cardiaca tra i pazienti di età pari o superiore a 66 anni che hanno ricevuto nuove prescrizioni per i broncodilatatori a lunga durata d'azione.

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Andrea Gershon, MD, MS, dell'Istituto per le scienze cliniche valutative dell'Ontario, ha condotto lo studio, incentrato su beta-agonisti inalatori a lunga durata d'azione (LABA) e anticolinergici inalatori a lunga durata d'azione (LAA), attualmente utilizzati come trattamenti di prima linea per la BPCO.

La sua popolazione di studio comprendeva 191.000 anziani in Ontario che cercavano un trattamento per la BPCO tra settembre 2003 (quando gli LAA venivano prescritti per la prima volta) e marzo 2009. I pazienti che non utilizzavano LABA o LAA costituivano il gruppo di controllo per lo studio.

I canadesi hanno un'assicurazione sanitaria pubblica universale e sono disponibili documenti medici completi per i ricercatori. Gli autori dello studio non hanno rilevato differenze significative nel rischio di attacco cardiaco tra i pazienti che usano i LABA e quelli che usano LAA.

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Quali sono i broncodilatatori?

I beta-agonisti a lunga durata d'azione e gli anticolinergici si rilassano e aprono le vie respiratorie del paziente, rendendo più facile respirare. Questi farmaci sono considerati il ​​gold standard per il trattamento della BPCO.

I LABA puntano a vie aeree più piccole, mentre le LAA puntano alle vie aeree centrali. Per questo motivo, sono spesso usati in combinazione per fornire un rilievo più completo dei sintomi della BPCO.

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Secondo un rapporto approfondito sui trattamenti della BPCO presso il Centro medico dell'Università del Maryland, studi precedenti hanno dimostrato che entrambi questi farmaci aumentano il rischio cardiovascolare. Tuttavia, questi studi sono considerati da alcuni nella comunità medica come inconcludenti.

Uno studio ha dimostrato che l'uso di un farmaco anticolinergico per inalazione per più di un mese era legato a un rischio di infarto, ictus o morte quasi del 60% maggiore. Un altro studio ha rilevato che l'ipratropio anticolinergico a breve durata d'azione aumenta del 30% il rischio di morte per cause cardiovascolari, in particolare negli uomini con diagnosi recente.

Allo stesso tempo, ampi studi clinici randomizzati condotti dagli sviluppatori di farmaci suggeriscono che non vi è un aumento del rischio di un evento cardiovascolare con uno di questi tipi di farmaci.

Per essere al sicuro, Gershon ei suoi colleghi raccomandano cautela."Lo stretto monitoraggio dei pazienti con BPCO che richiedono broncodilatatori a lunga durata d'azione è necessario indipendentemente dalla classe di farmaci", conclude lo studio.

Quali sono le cause della BPCO?

La BPCO è una malattia polmonare progressiva causata da esposizione a lungo termine a fumo di sigaretta, inquinamento atmosferico, fumi chimici, polvere e altri gas tossici. È la terza principale causa di morte negli Stati Uniti, secondo l'American Lung Association.

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Nel tempo, la BPCO danneggia i polmoni e causa una perdita di elasticità nelle vie aeree e nelle sacche d'aria, il che rende molto più difficile per i pazienti respirare. Le persone con BPCO hanno sia enfisema e bronchite cronica.

La BPCO è considerata una malattia prevenibile più spesso causata dal fumo. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, circa il 90 percento dei decessi per BPCO sono legati al fumo.

Altri farmaci usati per trattare i sintomi della BPCO includono espettoranti e mycolytics per sciogliere il muco nelle vie respiratorie, antibiotici per il trattamento di infezioni bronchiali acute e polmonite e chinoloni per eliminare certi tipi di batteri dai polmoni.

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Per ora, solo i farmaci broncodilatatori, per quanto imperfetti, sono in grado di migliorare la funzionalità polmonare e la qualità della vita di coloro che vivono con BPCO.

Ulteriori informazioni su Healthline. com:

  • Centro di apprendimento della BPCO
  • I diari del robot: smettere di fumare
  • Linee guida Gold della BPCO
  • Come la BPCO colpisce i polmoni