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La sclerosi multipla e lo stress ossidativo

Sommario:

Anonim

Lo stress ossidativo (OS) come biomarker per la sclerosi multipla (SM) e la progressione della malattia è oggetto di studi condotti in tutto il mondo.

Questi studi dimostrano il successo nell'arrestare e invertire il danno causato dalla demielinizzazione causata dall'OS.

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Conosciuto da anni come un istigatore dell'infiammazione, il sistema operativo è anche considerato neurodegenerativo. Recenti osservazioni confermano il fatto che il SO è anche un importante fattore associato alla demielinizzazione nella SM.

Il SO è causato da uno squilibrio dei radicali liberi che danneggia gli acidi nucleici, le proteine ​​e i lipidi nel corpo. Questo è ciò che crea l'infiammazione. Il sottoprodotto di questa azione crea marcatori per OS.

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Il ruolo dello stress nei marcatori OS

può essere utilizzato per determinare la progressione della SM.

Questi marcatori stanno anche dimostrando il successo come predittori di elevata disabilità nella SM, contribuendo a indirizzare il corso dei trattamenti raccomandati dai professionisti medici.

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L'infiammazione cronica provoca danni al sistema nervoso centrale ed è attribuita alla SM. Calmando questa attività, i ricercatori ritengono di avere la capacità di rallentare la progressione della malattia.

Capire il ruolo del sistema operativo nella SM sembra essere di vitale importanza.

La sclerosi multipla è generalmente divisa in tre tipi: recidivante-remittente (RRMS), secondaria progressiva (SPMS) e primaria progressiva (PPMS).

I recenti studi stanno dimostrando che l'infiammazione è l'istigatore chiave per le recidive nella SMRR, mentre i danni ai nervi permanenti sono la radice di PPMS e SPMS.

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Attivazione di un percorso

Si pensava che questo danno nervoso fosse permanente, ma ora gli studi dimostrano che il sistema operativo può essere fermato attivando il Nrf2 percorso nel corpo umano.

Il percorso Nrf2 è una potente proteina presente in ogni cellula del corpo. Regola la difesa dallo stress antiossidante.

Attivandolo, i ricercatori dicono che può avvenire la rimielinizzazione. Quando si verifica la remielinizzazione, la progressione e la disabilità dalla SM possono essere rallentate o addirittura invertite.

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Guardare il sistema operativo in ogni fase della SM è un elemento chiave per capire come procede la malattia.

I marcatori OS possono predire un'elevata disabilità nella SM e sono associati a diversi aspetti della progressione della malattia.

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Nuovi farmaci modificanti la malattia progettati per trattare i percorsi del sistema operativo target della SM.

I ricercatori dicono che attivando i propri meccanismi di autodifesa come il percorso Nrf2, il corpo può combattere i radicali liberi e rallentare il danno causato dalla SM.

Quando viene attivato Nrf2, produce enzimi antiossidanti come catalasi, glutatione e superossido dismutasi (SOD). Questi enzimi antiossidanti sono abbastanza potenti da neutralizzare molti radicali liberi. Gli studi dimostrano che il Nrf2 attivato ha rallentato con successo il tasso di demielinizzazione.

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Il ruolo degli antiossidanti

Gli antiossidanti come vitamina C, vitamina E, bacche e succhi sono stati generalmente utilizzati per neutralizzare radicali e prevenire il danno che causano.

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Una molecola di antiossidanti da queste fonti neutralizza un radicale libero. Tuttavia, vi è un punto critico in cui gli antiossidanti sono inadeguati a prendersi cura del danno e sono necessari ulteriori aiuti.

Myricetin è un antiossidante indicato per mitigare la demielinizzazione. Piante come Barleria lupulina stanno mostrando benefici per il percorso Nrf2 e giustificano ulteriori ricerche sui loro effetti sulla SM e su altre malattie neurodegenerative.

È stato anche riportato che la melatonina -10 milligrammi al giorno per 30 giorni - ha causato un aumento statisticamente significativo degli enzimi antiossidanti, beneficiando i percorsi Nrf2.

Sebbene la ricerca mostri potenziale terapeutico negli antiossidanti, l'utilizzo di marcatori OS come biomarcatori di gravità o recidiva della SM potrebbe essere un utile strumento diagnostico.

E grazie alla loro capacità di ridurre l'OS, l'aggiunta di antiossidanti all'immunoterapia può essere utile per le persone con SM.

La ricerca continua su OS, antiossidanti e sul percorso Nrf2 potrebbe fornire più soluzioni per le persone con SM.

Nota del redattore: Caroline Craven è un'esperta paziente che vive con la SM. Il suo premiato blog è GirlwithMS. com, e lei può essere trovata @thegirlwithms.