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Cosa dovresti mangiare durante e dopo gli antibiotici

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Anonim

Gli antibiotici sono una potente linea di difesa contro le infezioni batteriche.

Tuttavia, a volte possono causare effetti collaterali, come diarrea e danni al fegato.

Alcuni alimenti possono ridurre questi effetti collaterali, mentre altri potrebbero peggiorarli.

Questo articolo spiega cosa dovresti e non dovresti mangiare durante e dopo gli antibiotici.

Quali sono gli antibiotici?

Gli antibiotici sono un tipo di farmaco usato per trattare le infezioni batteriche. Funzionano bloccando l'infezione o impedendole di diffondersi.

Esistono molti tipi diversi di antibiotici.

Alcuni sono ad ampio spettro, nel senso che agiscono su una vasta gamma di batteri che causano malattie. Altri sono progettati per uccidere alcune specie di batteri.

Gli antibiotici sono molto importanti ed efficaci nel trattamento di infezioni gravi. Tuttavia, possono venire con alcuni effetti collaterali negativi.

Ad esempio, un uso eccessivo di antibiotici può danneggiare il fegato. Uno studio ha dimostrato che gli antibiotici sono il farmaco più comune per causare danno epatico (1, 2).

Gli antibiotici possono anche avere effetti negativi sui trilioni di batteri e altri microbi che vivono nell'intestino. Questi batteri sono noti collettivamente come il microbiota intestinale.

Oltre a uccidere i batteri che causano malattie, gli antibiotici possono uccidere i batteri sani (3, 4, 5).

L'assunzione di troppi antibiotici può modificare drasticamente le quantità e i tipi di batteri all'interno del microbiota intestinale, specialmente nelle prime fasi della vita (6, 7, 8).

Infatti, solo una settimana di antibiotici può cambiare il trucco del microbiota intestinale fino a un anno (9).

Alcuni studi hanno dimostrato che le modifiche al microbiota intestinale causate da un uso eccessivo di antibiotici nella prima infanzia possono persino aumentare il rischio di aumento di peso e obesità (10).

Inoltre, l'uso eccessivo di antibiotici può portare alla resistenza agli antibiotici, rendendoli inefficaci nell'uccidere i batteri che causano malattie (11).

Infine, cambiando i tipi di batteri che vivono nell'intestino, gli antibiotici possono causare effetti collaterali intestinali, inclusa la diarrea (12).

Sommario: Gli antibiotici sono importanti per il trattamento delle infezioni. Tuttavia, se abusati, possono causare cambiamenti a lungo termine a batteri intestinali sani e contribuire al danno epatico.

Prendere i probiotici durante e dopo il trattamento

L'assunzione di antibiotici può alterare il microbiota intestinale, che può portare a diarrea associata agli antibiotici, specialmente nei bambini.

Fortunatamente, numerosi studi hanno dimostrato che l'assunzione di probiotici o batteri vivi sani può ridurre il rischio di diarrea associata ad antibiotici (13, 14).

Una revisione di 23 studi, di cui circa 400 bambini, ha scoperto che l'assunzione di probiotici contemporaneamente agli antibiotici può ridurre il rischio di diarrea di oltre il 50% (15).

Una revisione più ampia di 82 studi tra cui oltre 11.000 persone ha riscontrato risultati simili negli adulti, così come nei bambini (16).

Questi studi hanno dimostrato che lattobacilli e Saccharomyces probiotici erano particolarmente efficaci.

Tuttavia, dato che i probiotici sono di solito i batteri stessi, possono anche essere uccisi da antibiotici se presi insieme. Pertanto, è importante assumere antibiotici e probiotici a poche ore di distanza.

I probiotici dovrebbero essere assunti anche dopo un ciclo di antibiotici per ripristinare alcuni dei batteri sani nell'intestino che potrebbero essere stati uccisi.

Uno studio ha dimostrato che i probiotici possono riportare il microbiota allo stato originale dopo un evento di disturbo, come l'assunzione di antibiotici (17).

Se si assumono probiotici dopo gli antibiotici, potrebbe essere meglio prenderne uno che contenga una miscela di diverse specie di probiotici, piuttosto che una sola.

Sommario: L'assunzione di probiotici durante il trattamento antibiotico può ridurre il rischio di diarrea, anche se i due dovrebbero essere presi a distanza di alcune ore. I probiotici possono anche aiutare a ripristinare i batteri intestinali dopo gli antibiotici.

Mangiare cibi fermentati

Alcuni alimenti possono anche aiutare a ripristinare il microbiota intestinale dopo i danni causati dagli antibiotici.

Gli alimenti fermentati sono prodotti da microbi e includono yogurt, formaggio, crauti, kombucha e kimchi, tra gli altri.

Contengono un numero di specie batteriche sane, come Lactobacilli, che possono aiutare a ripristinare il microbiota intestinale in uno stato di salute dopo gli antibiotici.

Gli studi hanno dimostrato che le persone che mangiano yogurt o latte fermentato hanno una quantità maggiore di Lactobacilli nel loro intestino e quantità inferiori di batteri che causano malattie, come Enterobacteria e Bilophila wadsworthia (18, 19, 20).

Kimchi e latte di soia fermentato hanno effetti benefici simili e possono aiutare a coltivare batteri sani nell'intestino, come Bifidobacteria (21, 22).

Pertanto, mangiare cibi fermentati può aiutare a migliorare la salute dell'intestino dopo l'assunzione di antibiotici.

Altri studi hanno anche scoperto che gli alimenti fermentati possono essere utili durante il trattamento antibiotico.

Alcuni di questi hanno dimostrato che l'assunzione di uno yogurt normale o probiotico può ridurre la diarrea nelle persone che assumono antibiotici (23, 24, 25).

Sommario: I cibi fermentati contengono batteri sani, tra cui Lactobacilli, che possono aiutare a ripristinare il danno al microbiota causato dagli antibiotici. Lo yogurt può anche ridurre il rischio di diarrea associata agli antibiotici.

Mangia cibi ad alta fibra

La fibra non può essere digerita dal tuo corpo, ma può essere digerita dai batteri intestinali, il che aiuta a stimolare la loro crescita.

Di conseguenza, la fibra può aiutare a ripristinare i batteri intestinali sani dopo un ciclo di antibiotici.

Alimenti ricchi di fibre includono:

  • Cereali integrali (porridge, pane integrale, riso integrale)
  • Frutta a guscio
  • Semi
  • Fagioli
  • Lenticchie
  • Frutti
  • Broccoli <999 > Piselli
  • Banane
  • Carciofi
  • Gli studi hanno dimostrato che gli alimenti che contengono fibre alimentari non solo sono in grado di stimolare la crescita di batteri sani nell'intestino, ma possono anche ridurre la crescita di alcuni batteri dannosi (26, 27, 28).

Tuttavia, le fibre alimentari possono rallentare la velocità con cui lo stomaco si svuota. A sua volta, questo può rallentare la velocità con cui vengono assorbiti i farmaci (29).

Pertanto, è meglio evitare temporaneamente cibi ricchi di fibre durante il trattamento antibiotico e concentrarsi invece sul mangiarli dopo aver interrotto gli antibiotici.

Sommario:

Alimenti ricchi di fibre come cereali integrali, fagioli, frutta e verdura possono aiutare la crescita di batteri sani nell'intestino. Dovrebbero essere mangiati dopo l'assunzione di antibiotici, ma non durante, poiché la fibra può ridurre l'assorbimento degli antibiotici. Mangiare cibi prebiotici

A differenza dei probiotici, che sono microbi vivi, i prebiotici sono alimenti che alimentano i batteri buoni nell'intestino.

Molti cibi ricchi di fibre sono prebiotici. La fibra viene digerita e fermentata da batteri intestinali sani, permettendo loro di crescere (30).

Tuttavia, altri alimenti non sono ricchi di fibre ma fungono da prebiotici aiutando la crescita di batteri sani come

Bifidobacteria. Ad esempio, il vino rosso contiene polifenoli antiossidanti, che non vengono digeriti da cellule umane ma vengono digeriti dai batteri intestinali.

Uno studio ha rilevato che consumare estratti di polifenoli del vino rosso per quattro settimane può aumentare significativamente la quantità di batteri

Bifidobatteri sani nell'intestino e ridurre la pressione sanguigna e il colesterolo nel sangue (31). Allo stesso modo, il cacao contiene polifenoli antiossidanti che hanno effetti benefici prebiotici sul microbiota intestinale.

Un paio di studi hanno dimostrato che i polifenoli di cacao aumentano anche i

Bifidobacteria e Lactobacillus sani nell'intestino e riducono alcuni batteri malsani, tra cui Clostridia (32, 33). Quindi, mangiare cibi prebiotici dopo gli antibiotici può aiutare la crescita di batteri intestinali benefici che sono stati danneggiati dagli antibiotici.

Sommario:

I prebiotici sono alimenti che aiutano la crescita di batteri sani nell'intestino e possono aiutare a ripristinare il microbiota intestinale dopo l'assunzione di antibiotici. Evitare alcuni cibi che riducono l'efficacia degli antibiotici

Mentre molti cibi sono benefici durante e dopo gli antibiotici, alcuni dovrebbero essere evitati.

Ad esempio, gli studi hanno dimostrato che può essere dannoso consumare pompelmo e succo di pompelmo durante l'assunzione di alcuni farmaci, compresi gli antibiotici (34, 35).

Questo perché il succo di pompelmo e molti farmaci sono analizzati da un enzima chiamato citocromo P450.

Mangiare pompelmo mentre si è sotto antibiotici può impedire al corpo di decomporre correttamente il farmaco. Questo può essere dannoso per la tua salute.

Uno studio su sei uomini sani ha scoperto che bere il succo di pompelmo mentre si assumeva l'antibiotico eritromicina aumentava la quantità di antibiotico nel sangue, rispetto a chi l'assumeva con acqua (36).

Gli alimenti integrati con calcio possono anche influenzare l'assorbimento degli antibiotici.

Gli studi hanno dimostrato che gli alimenti integrati con calcio possono ridurre l'assorbimento di vari antibiotici, tra cui ciprofloxacina e gatifloxacina (37, 38).

Tuttavia, altri studi hanno dimostrato che gli alimenti contenenti calcio come lo yogurt non hanno lo stesso effetto inibitorio (39).

Potrebbe essere che solo gli alimenti che sono integrati con alte dosi di calcio dovrebbero essere evitati quando si assumono antibiotici.

Sommario:

Sia i pompelmi che i cibi fortificati con calcio possono influire sul modo in cui gli antibiotici vengono assorbiti nel corpo. È meglio evitare di mangiare questi alimenti durante gli antibiotici. The Bottom Line

Gli antibiotici sono importanti quando si ha un'infezione batterica.

Tuttavia, a volte possono causare effetti collaterali, tra cui diarrea, malattie del fegato e cambiamenti nel microbiota intestinale.

L'assunzione di probiotici durante e dopo un ciclo di antibiotici può aiutare a ridurre il rischio di diarrea e ripristinare il microbiota intestinale in uno stato di salute.

Inoltre, mangiare cibi ricchi di fibre, cibi fermentati e cibi prebiotici dopo l'assunzione di antibiotici può anche aiutare a ristabilire un microbiota intestinale sano.

Tuttavia, è meglio evitare i pompelmi e gli alimenti fortificati con calcio durante gli antibiotici, poiché questi possono influenzare l'assorbimento degli antibiotici.